martedì 14 ottobre 2014

Le compagnie giuste

BismiLlahi ar-Rahman ar-Rahim


Allah, subhanahu wa ta'aala, nel Qur'an dice:


Questo versetto può essere tradotto in due modi (interpretazione dei significati): [1]

[Essi sono coloro] che non rendono falsa testimonianza e che, 
quando passano nei pressi della futilità, se ne allontanano con dignità.

Oppure:

[Essi sono coloro] che non testimoniano compagnie inutili e che, 
quando incorrono in discorsi vani, se ne allontanano con dignità.

(Corano, 25:72)





# A chi si riferisce Allah, qui?

L'ayah parla dei veri credenti - coloro che si pentono, temono Allah, compiono il bene, e
via dicendo.

Ciò significa che, in altre parole, i veri credenti scelgono con cura i propri amici,
evitando chi commette peccati, musulmano e non musulmano; evitando le chiacchiere
inutili; evitando, ad esempio, di uscire la sera e non rientrare se non prima del mattino seguente per stare in compagnia di chi beve, si perde in mille discorsi futili, e via dicendo.


Anche se il musulmano in questione non beve, o comunque non commette in generale dei peccati, come i suoi amici, bisogna tenere conto che l'ambiente che lo circonda lo influenza pesantemente e costantemente in ogni caso. 

Si inizia sempre da piccoli peccati, che si accumulano, si accumulano sempre più, uno dopo l'altro. E' "normale", è così per tutti quanti.E se, poi, non c'è nessun fratello a consigliarci il bene, se non smettiamo subito di esporci all'influenza esterna... i peccati in questione ingigantiscono, si aggravano!
Finché non diventano più grandi di noi. E a questo punto riusciremo a tornare indietro? Riusciremo mai a correggerci da soli e fare marcia indietro, verso la "buona strada"? [2]

# Ciò significa che i musulmani sono sempre seri?
No!
Sorridere è sunnah. 
Il Profeta (sallallahu 'alayhi wa sallam) aveva un ottimo e spiccato senso dell'umorismo,
scherzava e giocava con gli amici e la famiglia, e quando parlava sorrideva sempre.
Ciò che l'Islam non approva sono gli estremi, in entrambi i sensi:
troppa serietà, o troppa leggerezza


# Che cosa si intende per "discorsi vani" e "futilità"?
Si intende semplicemente ciò che, secondo il senso comune, è appunto vano, futile. Il gossip, lo sparlare di qualcuno, le prese in giro, il dilungarsi eccessivamente nel parlare, in modo da risultare ridondanti, il ridere costantemente, gli insulti, i pregiudizi,
svillaneggiare o sminuire la religione, ecc. [
3] Insomma, il "parlare tanto per parlare"!



Fonti
[1] Vedere le traduzioni di Hamza Piccardo, Yusuf Ali, Umm Muhammad (Sahih International) e di M. M. Pickthall.
[2https://www.youtube.com/watch?v=Z9WFewSGSeE
[3http://www.arabnews.com/news/454234

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